THE ULTIMATE GUIDE TO PROCESSO PER DIRETTISSIMA SPACCIO DI DROGA

The Ultimate Guide To processo per direttissima spaccio di droga

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La mancata tempestiva proposizione, da parte dell’interessato, della richiesta di riesame avverso il provvedimento applicativo di una misura cautelare reale non ne preclude la revoca for every la mancanza delle condizioni di applicabilità, neanche in assenza di fatti sopravvenuti; ne consegue che è ammissibile l’appello cautelare avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di revoca, non potendosi attribuire alla mancata attivazione del riesame la valenza di una rinuncia all’impugnazione.

Sono procedibili d’ufficio i reati for every i quali l’autorità può intervenire autonomamente, senza bisogno della querela della persona offesa.

Si hanno tre mesi a disposizione prima che non si possa più dare informazioni alle autorità del compimento o della scoperta del fatto. Appare evidente che la querela venga sempre rimessa per volontà della persona lesa e non è mai obbligatoria, al contrario della denuncia.

In generale, possiamo dire che entrambe ricorrono quando è stato commesso un reato. Quindi, non si può parlare di denuncia o di querela in presenza di un illecito civile (advert esempio la mancata esecuzione di un contratto, l’omesso pagamento di una fattura, la ritardata delitti contro il patrimonio restituzione di un debito, la consegna di un prodotto diverso rispetto a quello che si era ordinato).

Non è trascurabile, nonostante spesso vengano considerati sinonimi, la differenza tra querela e denuncia: entrambe, infatti, hanno lo scopo di informare circa la commissione di un reato e dare, quindi il by way of alle indagini investigative da parte delle Forze dell'Ordine.

Il sequestro preventivo può avere advert oggetto anche beni che siano stati costituiti dall’indagato in pegno regolare, e ciò perché questi conserva il potere di alienare il bene o di attivarsi per l’estinzione dell’obbligazione e la conseguente restituzione della “eadem res” fornita in garanzia. [Ha tuttavia precisato la Corte che il giudice di merito che dispone la misura può graduare la portata del sequestro e limitare l’estensione del vincolo alle facoltà spettanti al debitore indagato o imputato per non pregiudicare le facoltà di esclusiva pertinenza del creditore pignoratizio estraneo all’illecito penale; in tal modo operando una doverosa scissione delle rispettive sfere di disponibilità, ai fini di una diversa diversificazione dell’ambito di efficacia del vincolo].

Il giudice del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente ha l’onere, ma non l’obbligo, di indicare la somma sino alla concorrenza della quale la misura può essere eseguita, mentre deve specificamente indicare quali siano i beni vincolabili soltanto se disponga in atti di elementi for each stabilirlo, in caso contrario incombendo detta individuazione al P.

Nel prossimo articolo tratteremo del ruolo del curatore fallimentare e del sequestro funzionale alla confisca facoltativa.

carico urbanistico e quindi protrarre le conseguenze del reato. [Nell’occasione la Corte ha specificato occur non ogni costruzione abusiva ultimata incida sull’assetto del territorio, e come pertanto la lesione debba essere di volta in volta dimostrata in rapporto alla fattispecie concreta].

Dunque, la persona denunciata – pur dovendo essere informata – non deve fare nulla per accettare la remissione; se for everyò intende rifiutarla – ad esempio perché vuole andare sino in fondo for every provare la propria innocenza – deve manifestare tale volontà, espressamente oppure in maniera tacita, caso che si verifica quando ha compiuto fatti incompatibili con la volontà di estinguere il reato accettando la remissione.

Ai fini del sequestro preventivo, cosa pertinente al reato è quella che non solo è servita a commettere il reato, ma che è anche strutturalmente funzionale alla possibile reiterazione dell’attività criminosa. [Nella specie, nell’ambito di un procedimento per il reato di sottrazione di minore degli anni quattordici a carico di uno dei coniugi, period stato sottoposto a sequestro preventivo il passaporto dello stesso minore, grazie al quale l’agente aveva potuto portare quest’ultimo all’estero: la Corte ha ritenuto corretto l’operato del giudice “de libertate”, in sede di appello ex art.

550 cod. proc. pen. differisce, sotto il profilo dell’effetto preclusivo di tale questione, da quella di rinvio a giudizio a seguito di udienza preliminare, nella quale l’esistenza degli elementi costituenti il “fumus” è già stata oggetto di un positivo scrutinio da parte di un organo giurisdizionale chiamato a vagliare la sostenibilità in giudizio dell’accusa e non può pertanto essere oggetto di successiva doglianza in sede cautelare].

È possibile rimettere la querela prima che intervenga la sentenza di condanna. La remissione estingue il reato.

322 bis c.p.p., che aveva dissequestrato il passaporto, sottolineando che il documento non poteva ritenersi “cosa pertinente al reato” di cui all’art. 574 c.p., giacché il delitto di sottrazione di minore può commettersi anche senza espatriare e comunque il coniuge indagato e il minore, per effetto dell’abolizione dei controlli di frontiera, avrebbero potuto varcare i confini senza mostrare il documento].

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